che fine ha fatto LILITH?

Progetto Har organizza la mostra fotografica intitolata "che fine ha fatto Lilith?" nelle prestigiose sale di Palazzo Santa Croce.

La mostra verrà inaugurata domenica 1 dicembre alle ore 11 ma sarà già aperta al pubblico in anteprima Sabato 30 novembre e rimarrà aperta fino al 29 dicembre 2024.

 

 

INGRESSO LIBERO

 

ORARI: venerdì e Sabato:       16.00 - 19 .00

             Domenica e festivi :    10.00 - 12.00

                                                    16.00 - 19.00

 

Espongono:

 

ANTONELLA LINGUA
ARNALDO CONTE
CHIARA MARIA RIBERO
CLAUDIO PAPPALARDO
EMANUELE DELLE FAVE
FEDERICA PRATO
FEDERICA TEDONE
GAETANO GIUNTA
GIORGIA MANA
LISTA.TXT
LIVIO RACCA
LUISA POLINA
NICOLETTA CAVALLO
OBER BONDI
PAOLA GARRO
ROSSANA TOLOSANO
SIMONA PANERO
SONIA MILETTA COSSA

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Chi sono le Lilith di oggi, cosa vogliono le donne “moderne”?
Il titolo della Mostra è infatti un pretesto per parlare della Donna.

Argomento alquanto dibattuto in questi anni, vuoi per i fatti di cronaca nera quasi giornalieri, vuoi per le terribili repressioni che, ancora, sono perpetrate in molti Paesi.
Con il racconto fotografico, si è voluto dare un contributo sull’argomento, valutando a che punto è giunta la  consapevolezza della donna, senza parlare di violenza, termine  che tristemente le è associato.
Ma Lilith è altro, è la donna che si ribella e che vuole stare bene. È più consapevole ed attenta e di conseguenza più determinata. Ha compreso che per essere libera deve avere
l’indipendenza economica, ma spesso deve rinunciarvi perché è ancora imprigionata in un ruolo ereditato da secoli di storia, ed in politiche che la vincolano fortemente.
Si parla molto di parità di genere e di stereotipi, anche e soprattutto con le nuove generazioni perché la parola è il mezzo più potente che abbiamo a disposizione per prendere coscienza e raccontare i cambiamenti.
Lilith è oggi il ponte tra passato e futuro, tra antico e moderno. Libera di amare, crede nell’Amore ma non necessariamente nel principe azzurro. Si muove in un mondo che vive di apparenza e di consenso e Lilith ne è inevitabilmente  condizionata. Essere belle e piacere è una priorità, ma non deve essere perseguita a tutti i costi, nell’illusione di un’eterna giovinezza.
La consapevolezza è il punto di partenza per il cambiamento. La consapevolezza è la prima tappa di un lungo viaggio.
Lilith non dimentica i traguardi raggiunti con tanta fatica e prosegue con pazienza a lavorare per una Società  maggiormente adeguata ai tempi, insegna nuovi valori che,
goccia dopo goccia, riusciranno a modificare la “cultura ingiusta e inappropriata”.

 

 

Scarica la locandina della mostra
locandina-A4-stampa.pdf
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