- lL Manifesto dei Fotografi di Progetto HAR è l’unione intellettuale, culturale, di vera amicizia, di più fotografi liberi concettualmente e liberi dai compromessi del Sistema sociale, politico e artistico fotografico odierno.
- Progetto HAR custodisce in sé l’identità personale e artistica di ogni componente, ma combatte l’individualismo fine a se stesso e aspira ad un legame duraturo di amicizia, di valori, di ideali e di fedeltà al Progetto.
- Progetto HAR vuole riportare, nelle sue attività culturali, l’umanità, la coerenza, il cuore e la ragione al centro di tutto.
- Progetto HAR sponsorizza la meritocrazia, difende il talento e il genio, ripudia ogni forma di promozione che non sia dettata dall’oggettività della bellezza, dall’originalità, dallo stile e dal contenuto.
- Progetto HAR, in definitiva, vuole far ritornare la Fotografia ai Fotografi, promulga una fotografia che non parli la lingua della mediocrità e che non illuda il pubblico. Una Fotografia che giunga alla base popolare e sia fruita da essa come riflessione sul vivere, come eredità da trasmettere e come via di fuga dall’ordinario, una fotografia non condizionata da elementi esterni dettati da ”ciò che il pubblico vuole” come se fosse un prodotto da banco o una moda.
- Progetto HAR promuove una fotografia che possa divenire immortale a discapito del consumismo fotografico sui socialnetwork e dei “miti stagionali”.
- Progetto HAR sostiene che la Fotografia non deve essere necessariamente e forzatamente definita ARTE, perchè la Fotografia è LA FOTOGRAFIA e vive di propria luce. La Fotografia “E’ SOLO FOTOGRAFIA”
- Progetto HAR, nella sua veste pubblica, non sposa nessuna corrente politica, né simpatizza per alcuna fazione, non si schiera con nessuna religione o categoria. Esso non pratica politica, religione o demagogia, esso si interessa di fotografia, di musica, di arte, di vita e di sociale.
PROGETTARE CULTURA