L’anima è inevitabilmente legata ai luoghi che sono stati importanti nella nostra vita. Tutti noi abbiamo luoghi della nostra città a cui ci sentiamo legati e che sentiamo come una parte di noi, un luogo che ci rappresenta, che ci dà sicurezza. Sono posti che ci hanno visti crescere, ridere, piangere e sognare. Posti in cui abbiamo pianificato il nostro futuro, che ci hanno ispirati, in cui ci siamo scambiati i primi baci furtivi e che hanno sentito le nostre risate con gli amici. Posti in cui riusciamo ancora a vedere quelli che ci hanno lasciato prima del tempo, a sentirli vicini. Tutto questo diventa parte di noi, della nostra anima, la parte più nascosta e impenetrabile di ogni essere umano, formata da emozioni, sentimenti e ricordi.
ANDREA: Giuseppe Peano è uno dei personaggi Cuneesi che più mi è caro. Mi sento caratterizzato dal suo pensiero scientifico e dalla sua ecletticità.
Il monumento, che è ormai parte della mia quotidianità, mi rende fiero dei luoghi in cui sono nato e cresciuto e nel quale spero di poter passare il resto della mia vita.
ELISA: Mi sento molto legata alla natura e alla montagna. Vivo la natura in maniera quasi spirituale e il fiume, che passa lungo il fianco della città dove vivo e sono nata, arriva dalle montagne, luogo da dove sento provenire la mia "anima".
JACOPO: Ho avuto una vita piuttosto movimentata, specialmente nel tempo della mia infanzia, quando ho cambiato scuola e paese un paio di volte. Ciò non mi ha mai permesso di avere una compagnia stabile o amici d’infanzia. Con l’inizio delle scuole superiori ho avuto l’opportunità di conoscere molte persone e alcune di queste mi sono rimaste vicine da allora. La chiesa del Cuore Immacolato è stato il luogo di ritrovo con i miei amici e lo ricorderò sempre come un luogo felice e che mi ha fatto sentire, per la prima volta, l’appartenenza ad un luogo.
MARCO: Piazza Virginio è una piazza. Una piazza nel centro storico della città in cui sono cresciuto. Una piazza che ho scoperto tardi. Quando è successo però, mi ha fatto innamorare nuovamente della mia città. Racchiude tanto in poco spazio. Tantissimo. Ora è la prima piazza che vedo la mattina quando esco di casa. Rappresenta questo periodo della mia vita. Un periodo in cui mi sento realizzato, pienamente me stesso. Un periodo estremamente “figo”.
Monica Barbero - "in-contro simboli"
Anna Bogdanova - "colori in città"
Ober Bondi - "Sotto le stelle di un film"
Paolo Bussone - "Sbirciando in soffitta"
Ugo Canavese - "La ragazza con l' ombrello - l' altra città"
Vanessa Casaretti - "Il cielo sopra di noi"
Sergio Fea - "Mobilità in centro"
Luca Freguglia - " Città metropolitana"
Giacomo Galvagno - "cHARtoline da un forestiero"
Francesco Marinone - "Facce da Cuneo"
Loris Salussolia - "Louvre a cielo aperto"
Luca Silvestre - "Quei bravi ragazzi"
Marco Villa - "Punti di vista"