Sbirciando in soffitta

Paolo Bussone

Ecco spuntare dal buio la marionetta di cui, da piccino, incuriosito, osservavo gli strani movimenti

 

Poco più in là il vecchio trenino meccanico, appartenuto a mio padre, che ammiravo con stupore nel vederlo girare sulle rotaie

 

E poi, che meraviglia: i chiodini colorati, quante ore ho passato seduto sul divano a creare strane forme

 

Incuriosito proseguo ed ecco spuntare, da un cantuccio, i cubetti: mi vengono in mente le torri altissime che costruivo. Dopo poco, ridendo, le buttavo giù!

 

Più in là, nella penombra, i Lego. Con un po' di fantasia sembrano prepararsi ad un complotto!!

 

Mi avvicino all'abbaino. Qui trovo il vecchio tavolino dei miei nonni.

Sopra è appoggiata una scatola , all'interno tanti colori alla rinfusa:

ma sono le mie macchinine; il mio gioco preferito!!!

 

Per un attimo mi sono catapultato nella mia infanzia, il tempo ha camminato a ritroso, riportandomi a quello passato con questi vecchi giochi.

 

Affiora nella memoria l’emozione che provavo, quando, mano nella mano di mio papà, entravo nel negozio di giocattoli di Cuneo per acquistare il giocattolo che avevo meritato.

Guarda gli altri espositori

In Evidenza

Giornalino

uno scatto in più