Ecco spuntare dal buio la marionetta di cui, da piccino, incuriosito, osservavo gli strani movimenti
Poco più in là il vecchio trenino meccanico, appartenuto a mio padre, che ammiravo con stupore nel vederlo girare sulle rotaie
E poi, che meraviglia: i chiodini colorati, quante ore ho passato seduto sul divano a creare strane forme
Incuriosito proseguo ed ecco spuntare, da un cantuccio, i cubetti: mi vengono in mente le torri altissime che costruivo. Dopo poco, ridendo, le buttavo giù!
Più in là, nella penombra, i Lego. Con un po' di fantasia sembrano prepararsi ad un complotto!!
Mi avvicino all'abbaino. Qui trovo il vecchio tavolino dei miei nonni.
Sopra è appoggiata una scatola , all'interno tanti colori alla rinfusa:
ma sono le mie macchinine; il mio gioco preferito!!!
Per un attimo mi sono catapultato nella mia infanzia, il tempo ha camminato a ritroso, riportandomi a quello passato con questi vecchi giochi.
Affiora nella memoria l’emozione che provavo, quando, mano nella mano di mio papà, entravo nel negozio di giocattoli di Cuneo per acquistare il giocattolo che avevo meritato.
Monica Barbero - "in-contro simboli"
Anna Bogdanova - "colori in città"
Ober Bondi - "Sotto le stelle di un film"
Paolo Bussone - "Sbirciando in soffitta"
Ugo Canavese - "La ragazza con l' ombrello - l' altra città"
Vanessa Casaretti - "Il cielo sopra di noi"
Sergio Fea - "Mobilità in centro"
Luca Freguglia - " Città metropolitana"
Giacomo Galvagno - "cHARtoline da un forestiero"
Francesco Marinone - "Facce da Cuneo"
Loris Salussolia - "Louvre a cielo aperto"