Punti di vista

Marco Villa

 

Convenzionali, quasi standardizzati.

Troppo spesso gli scatti che si affollano

davanti ai nostri occhi risultano simili tra loro, ridondanti.

Pur appartenendo a contesti differenti, talora antitetici.

Come spettatori abulici assistiamo alla trasposizione della realtà

in stereotipi visivi, spesso decorati da filtri ed orpelli fotografici.

Scatti compulsivi, condivisi ma quasi mai veramente ricercati, voluti.

Tutto, immediatamente, voracemente.

Abbiamo perso il gusto, la voglia

di guardare la realtà da un altro punto di vista.

Non necessariamente migliore,

più significativo, più alto.

Semplicemente più personale, intimo.

La fotografia per me rappresenta questo.

Isolarmi dall’ordinario quotidiano,

gustare lo scorrere del tempo

osservare la realtà dal mio punto di vista.

Mettere a fuoco ciò che mi emoziona, ciò che mi rappresenta.

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